"È un debutto nella Salernitana,
anche se io sono ancora presidente del basket italiano. Abbiamo
un mondiale nelle Filippine, quindi è chiaro che la mia testa è
alla Salernitana ma tutto il resto è al basket". Lo ha detto nel
ritiro della Salernitana a Rivisondoli, Gianni Petrucci,
presidente della Federazione Italiana Pallacanestro che da poco
è entrato nel consiglio di amministrazione del club campano.
"Abbiamo un mondiale importante e difficile che è anche
qualificazione olimpica", ha detto parlando della nazionale
italiana di basket. "Speriamo di andare avanti. Poi il nostro
allenatore Gianmarco Pozzecco vuol conoscere subito le tecniche
di Paulo Sousa e mi auguro quanto prima che si incontrino. Però
il presidente Iervolino mi ha chiamato, mi piace fare
un'esperienza con questo bravo presidente che è uno dei
personaggi più importanti del nostro paese che sta investendo
non solo con il cuore ma anche con la testa. Sono contento di
collaborare con questa società, entro in punta di piedi".
Petrucci è pronto a mettere soprattutto la sua esperienza al
servizio dei granata. "Io ho tanta esperienza. A 22-23 anni
Carraro mi mandò alla Lega Calcio Professionisti a Milano.
Diciamo che mi sono fatto le ossa lì. Ho ricoperto altre
cariche, per 14 anni sono stato presidente del Coni, nessuno può
battere questo record, lo dico con simpatia per Malagò. Solo
simpatia? Certo, il Coni non è più quello dei nostri tempi
perché una legge l'ha cambiato ma io sono sempre vicino al Coni
e a Malagò. Peraltro domani ho anche un incontro. Poi sono stato
anche vicepresidente della Roma. Il calcio è il mio mondo, mi ha
fatto conoscere e mi ha dato tanto. Il basket adesso mi sta
dando. Il futuro mio è della Salernitana".
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