Ha preso il via a Coverciano il nuovo
corso Uefa Pro, il massimo livello di formazione per un tecnico.
Per una stagione gli allievi seguiranno le 240 ore di programma
didattico, con lezioni in aula e sul campo, e confrontandosi
anche con realtà calcistiche italiane e straniere, grazie agli
stage formativi previsti presso i club.
Sono molti i nomi noti del calcio italiano - e non solo - che
sono stati ammessi a seguire il 'Master' per allenatori, a
cominciare dal campione del mondo nel 2006, Alessandro Del
Piero. Nella classe presenti anche il vicecampione d'Europa nel
2012, Ignazio Abate, e gli ex azzurri Andrea Dossena, Marco
Parolo e Giampiero Pinzi, oltre a vecchie conoscenze del nostro
massimo campionato come - solo per citarne alcuni - Ibrahim Ba,
Cristian Ledesma, Guglielmo Stendardo e Simone Padoin
(quest'ultimo è stato campione d'Europa nel 2003 con la
Nazionale Under 19). Nella classe anche Jacopo Leandri, già
tecnico della nazionale femminile Under 17, e Matteo Cioffi,
docente di psicologia del settore tecnico.
Tra le novità introdotte quest'anno, anche la possibilità per
gli allievi di seguire attività per il 'team building', che
fanno parte di una nuova area che racchiude le materie di
Comunicazione e Psicologia. Al termine della stagione,
completato tutto il percorso didattico, i corsisti dovranno
sostenere gli esami finali e portare una tesi su una delle
materie oggetto di studio; in caso di esito positivo, otterranno
la qualifica Uefa Pro, ovvero la massima abilitazione
riconosciuta a livello europeo che consentirà loro di guidare
qualsiasi squadra, comprese quelle partecipanti ai campionati di
Serie A e Serie B.
Questo l'elenco completo degli allievi ammessi a seguire le
lezioni: Ignazio Abate, Ibrahim Ba, Dagoberto Carbone, Matteo
Cioffi, Gianluca Colavitto, Mirko Cudini, Alessandro Del Piero,
Andrea Dossena, Tonda Mateo Eckert, Giacomo Lazzini, Jacopo
Leandri, Cristian Daniel Ledesma, Simone Padoin, Marco Parolo,
Giampiero Pinzi, Mirko Savini, Giuseppe Scurto, Vlado Smit,
Sergio Spalla e Guglielmo Stendardo.
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