"Siamo certi che non esisterà
proposta migliore della nostra" per organizzare i Mondiali di
calcio del 2030. E' con grande fiducia che il presidente della
federcalcio del Portogallo, Fernando Gomes, si è espresso dopo
una riunione con i colleghi di Spagna e Portogallo nel quadro
della candidatura congiunta per l'evento.
Dalle parole dei suoi omologhi, Pedro Rocha - presidente ad
interim dopo la cacciata di Luis Rubiales - e Fouzi Lekjaa, è
emerso uguale entusiasmo per il progetto su cui si sta lavorando
da anni col valore aggiunto della presenza tra i candidati di un
Paese dell'Africa. "Camminiamo mano nella mano per un obiettivo
che ci commuove ed entusiasma", ha detto Rocha, mentre ha
parlato di opportunità storica, "un onore da perseguire
lavorando con impegno e professionalità".
La decisione su sulla sede dei Mondiali 2030 verrà presa
dalla Fifa tra un anno, nel settembre del 2024. Oltre a quella
dei Paesi iberici e del Marocco, l'unica altra candidatura
potrebbe essere presentata al momento da
Argentina-Uruguay-Cile-Paraguay, mentre l'Arabia Saudita avrebbe
deciso di sfilarsi.
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