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Premier: crisi senza fine per il Chelsea

Premier: crisi senza fine per il Chelsea

Dopo sei giornate i Blues nella parte bassa della classifica

LONDRA, 26 settembre 2023, 16:11

Redazione ANSA

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Dall'Aston Villa all'Aston Villa, sei mesi disastrosi di spese folli seguite da immancabili delusioni: cambia tutto a Stamford Bridge, anche i tecnici in panchina, ma la crisi del Chelsea non sembra avere fine.
    Domenica i Blues sono stati sconfitti di misura dai Villas, la terza battuta d'arresto di un avvio di stagione in perfetta continuità con l'ultimo campionato, un fallimento totale. Dopo sei giornate la squadra ora allenata da Mauricio Pochettino si trova nella parte bassa della classifica, già lontanissima non solo dal primo posto (il Manchester City è a +13) ma anche dalla zona Champions (distante 9 punti). Lo scorso aprile, proprio a seguito di una sconfitta ancora con l'Aston Villa, la proprietà - lo statunitense Todd Boehly, a capo di Clearlake Capital - aveva esonerato l'allora manager Graham Potter, affidando la panchina ad interim all'ex leggenda Frank Lampard. Una scelta disperata, dettata dalla raffica di "no" incassati da Boehly, a capo del club londinese grazie alla cessione forzata di Roman Abramovich. ma che da allora, nonostante investimenti mostruosi nel mercato che hanno sfondato il tetto del miliardo di euro, ha rimediato solo figuracce. Non solo il Chelsea ha ampiamente mancato la qualificazione alle coppe europee nell'ultima stagione, ma dall'esonero di Potter ad oggi ha vinto solo tre partite, contro Bournemouth, AFC Wimbledon e Luton, segnando la miseria di 16 gol in 19 partite: solo Luton e Burnley, entrambi con una partita da recuperare, hanno segnato meno gol dei Blues in questa Premier. Una disfatta ancor più sconsolante considerata l'ennesima estate di spese folli, da Moises Caidedo (pagato 116 milioni euro al Brighton) a Christopher Nkunku (60 milioni al Lipsia), a Romeo Lavia (62 milioni al Southampton).
    Acquisti fin qui deludenti al di là di ogni giustificazione, mentre chi è stato ceduto (Callum Hudson-Odoi, Christian Pulisic, lo stesso Romelu Lukaku) sembra aver ritrovato nuova linfa lontano da Londra. Un'ulteriore beffa per i tifosi dei Blues, che mette in seria discussione la gestione complessiva del club. 
   

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