Il Frosinone Calcio ha aderito
alla Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, arrivata
a distanza di pochi giorni dal terribile omicidio di Giulia
Cecchettin. Il club ciociaro ha voluto fortemente promuovere un
momento di riflessione rivolto agli studenti della provincia ed
inserito nel progetto "Experience" che il Frosinone da qualche
anno ha dedicato al sociale.
Allo stadio Stirpe si è svolto un incontro al quale hanno
partecipato professionisti in prima linea nella lotta alla
violenza di genere come la dottoressa Anna Pilozzi, vice
presidente dell'associazione 'La Caramella buona', impegnata
nella tutela dei minori e nella gestione delle case di
accoglienza per donne e minori vittime di violenza. Gli altri
relatori sono stati il sostituto procuratore della Repubblica di
Cassino, Marina Marra e la dottoressa Cristina Pagliarosi,
psicologa della Questura di Frosinone. Hanno portato la loro
esperienza di fronte ad oltre 700 studenti di scuole medie e
superiori. Presente anche la squadra femminile del Frosinone che
milita in Serie C.
Sono intervenuti inoltre il direttore della
comunicazione-rapporti istituzionali del Frosinone Salvatore
Gualtieri che ha ideato il progetto Experience, la professoressa
Flavia Colonna della USR Lazio, il sindaco di Frosinone Riccardo
Mastrangeli, il Questore Domenico Condello e l'avvocato Marika
Gimini che ha moderato il dibattito e letto commossa l'elenco
delle donne uccise nel 2023. "Il tema è molto complesso e va
affrontato con la prevenzione ma anche con la repressione - ha
spiegato il Questore Condello - Perché il 90% delle persone
ammonite non ripete atti di quel tipo. Debbo dire che le
Questure hanno personale altamente qualificato e formato, siamo
a totale disposizione della gente".
Infine è intervenuto con un video messaggio il tecnico Eusebio
Di Francesco: "Purtroppo non siamo presenti perché impegnati
nella preparazione della prossima gara - ha sottolineato -
Quello di oggi è un appuntamento molto importante ma questo
problema non deve essere ricordato solo il 23 novembre. Bensì
tutti i giorni tutti i mesi di ogni anno. E ricordare che
dobbiamo portare rispetto. Un abbraccio a tutti e viva le
donne".
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