"Nel primo tempo abbiamo avuto
potenziali occasioni, il derby è una partita tesa e ogni
occasione dovrebbe essere trasformata in gol. Ovvio che anche
aver cambiato in corsa e subito tutto quello che c'è stato
intorno all'addio di Sarri ci ha scombussolato, non siamo
riusciti a capovolgere la situazione dal punto di vista emotivo.
Siamo amareggiati, ci aspettavamo un'altro tipo di partita e
poteva essere un bel trampolino per finire bene l'anno. Anche
l'infortunio di oggi; le cose negative non arrivano mai da sole.
Non siamo stati abbastanza bravi a tenere il passo quando le
cose andavano bene. E' ovvio che se ti porti dietro strascichi
di sconfitte pesanti la paghi". Così Ciro Immobile, attaccante
laziale, dice la sua dopo la sconfitta nel derby ai microfoni di
DAZN. Poi, parlando del futuro, Immobile sottolinea che "io sono
abituato a pensare positivo, ma una stagione così abbatte anche
tipi come me, è devastante. Ma bisogna anche essere lucidi,
capire cosa posso dare per questa maglia, cosa ho fatto e cosa
posso fare. Ho due anni di contratto, abbiamo questo mese e
mezzo per finire bene e poi ripartire - prosegue il capitano
laziale - Ultimo derby? Io ho sempre detto che fino a quando
potrò dare qualcosa alla Lazio lo darò. La mia storia non si
cancella con uno schiocco di dita, non è facile come in passato
ma lo faremo diventare facile appena le cose torneranno ad
andare bene", continua. Infine, sul parapiglia finale, Immobile
spiega come "nel finale ho visto un po' di caos, cose da derby.
C'è modo e modo di esultare, c'è chi lo fa con stile e chi meno
ma questi sono punti di vista".
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