Anche quest'anno, come nel 2023, la
finale della FA Cup, la Coppa d'Inghilterra, sarà il derby di
Manchester fra City e United. Ieri si era qualificata la squadra
di Pep Guardiola, a spese del Chelsea, con un gol di Bernardo
Silva a 6' dalla fine. Oggi la seconda semifinale, giocata a
Wembley così come la prima, è stata un'autentica altalena di
emozioni che verrà ricordata a lungo. Tutti i media locali, la
Bbc per prima, la definiscono "epica". A sfidare il Man United è
stato il Coventry, club attualmente all'8/o posto del
Championship, la Serie B inglese, e la qualificazione dei Red
Devils sembrava cosa fatta dopo che, al 13' st, conducevano per
3-0 grazie alle reti di McTominay, Maguire e Bruno Fernandes.
Ma poi, dal 71' fino ai minuti di recupero, è successo
l'incredibile, con il Coventry che, sospinto dall'incredibile
entusiasmo dei suoi tifosi, è riuscito a realizzare ciò che fece
anche il Liverpool nella finale di Champions del 2005 contro il
Milan, ovvero riportarsi dallo 0-3 al 3-3. Infatti sono andati a
segno Simms, O'Hare e, al 95', Wright su rigore. La situazione
non è più cambiata, così si è andati ai calci di rigore e qui ha
prevalso per 4-2 (7-5 il punteggio complessivo della partita) lo
United, con il penalty decisivo realizzato dall'ex atalantino
Hojlund.
A rendere più amara la sconfitta del Coventry c'è stato anche
l'annullamento del gol del 4-3 a suo favore, segnato da Torp
allo scadere dei supplementari, per un fuorigioco millimetrico
di Wright rilevato con l'intervento del Var. Così la gioia mista
a incredulità dei tifosi del Coventry per la rimonta della loro
squadra si è trasformata in pianti a dirotto sugli spalti, e
anche dei giocatori dgli 'Sky Blues' in campo. Il sogno è
sfumato, la finale di FA Cup sarà di nuovo targata Manchester.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA