"Ieri sera ho visto una partita
entusiasmante l'Atalanta gioca un calcio unico", che ormai
incarna "il pensiero calcistico di Gasperini portato al massimo
livello". Così Fabio Capello - ospite di Radio anch'io sport
(Rai Radio 1) - ha commentato il successo degli orobici sulla
Roma, che a due giornate dal termine del campionato li proietta
nella prossima Champion League. L'ex tecnico del Milan ha
riconosciuto a Gian Piero Gasperini il merito di aver portato a
termine un compito "difficile", ovvero "recuperare De Keteleare
e Scamacca, giocatori di grande talento che il tecnico ha saputo
rilanciare". Soprattutto il centrocampista belga: "Gasperini gli
ha trovato la posizione giusta, De Katelere ha velocità e grande
visione di gioco, che nel Milan non si erano mai visti perché,
secondo Capello, in rossonero si esprimeva "con timore". "Mi ha
sorpreso la velocità a cui gioca la sua squadra - ha aggiunto
Capello -.Tutti corrono e partecipano, rientrano e si aiutano.
Nonostante giochino ogni tre giorni. L'Atalanta ha il 50% delle
possibilità di vincere sia la Coppa Italia che l'Europa League".
La 36ma giornata ha invece lasciato delusione nell'ambiente
bianconero, dopo l'1-1 con la Salernitana già retrocessa, anche
se la vittoria dell'Atalanta ha ufficializzato un posto in
Champions. "Credo che Allegri abbia finito il suo ciclo alla
Juventus. La squadra ha grandi limiti di qualità e si è visto
ieri nel primo tempo contro la Salernita. Penso che per i
bianconeri il prossimo mercato sarà molto importante".
Allegri ora potrebbe essere tentato da una esperienza
all'estero? "Molto dipende dalla destinazione che si sceglie -
ha risposto Capello - Se vai in Arabia Saudita lo fai per i
soldi, se vai in Inghilterra ci vai per la competizione, in
Francia o Spagna per fare vedere che sei capace di vincere anche
all'estero".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA