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Serie A, la Juve di Thiago inizia dalla next gen di Mbangula

Serie A, la Juve di Thiago inizia dalla next gen di Mbangula

Lancia il 20enne, gol e assist. Poi reti Weah e Cambiaso, Como ko

19 agosto 2024, 23:22

Redazione ANSA

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Calcio: Serie A; Juventus-Como - RIPRODUZIONE RISERVATA

La Juventus non stecca all'esordio come tante altre big, i bianconeri battono il Como in casa e si portano in vetta insieme a Verona, Lazio e Atalanta. La pratica è già archiviata nel primo tempo, con il giovane Mbangula - 20enne della Next Gen lanciato a sorpresa titolare da Motta - e l'acciaccato Weah che superano per due volte Reina e spianano la strada verso la vittoria, poi Cambiaso firma il tris al 91'.
Thiago vince alla prima in campionato e davanti ai suoi tifosi: considerando che mancano ancora diversi rinforzi, il giudizio è ampiamente positivo. Per l'esordio in gara ufficiale, l'italo-brasiliano riserva subito sorprese: nell'undici titolare non ci sono capitan Danilo e il nuovo acquisto Douglas Luiz, lasciati in panchina per scelta tecnica, ma l'allenatore lancia Cabal a sinistra e soprattutto il classe 2004 Mbangula, con la fascia di capitano che finisce sul braccio di Gatti. "Se lo merita, ha fatto una bella preparazione e può darci una mano" la spiegazione del tecnico sulla mossa di lanciare ibelga della Next Gen. Davanti a Di Gregorio la difesa è completata da Cambiaso e Bremer, in mediana c'è Thuram e la batteria di trequartisti alle spalle di Vlahovic comprende anche Weah e Yildiz, all'esordio con il 10 sulle spalle.
Nel Como c'è un po' di "vecchio" Toro con Baselli e l'ex capitano Belotti, poi il tecnico Fabregas, alla prima in A, sceglie l'esperto Reina per la porta. Sulle maglie dei bianconeri, aspettando il nuovo sponsor, campeggia la scritta "Save the Children", in modo da rafforzare la collaborazione tra il club e la nota organizzazione che da un secolo lotta per salvare bambini e bambine a rischio. Per 20 minuti il 4-4-2 di Fabregas imbriglia la Juve, con un paio di cross che spaventano Bremer e compagni nelle retrovie. Poi lo spagnolo perde Baselli per infortunio, Vlahovic sfiora il palo con una girata di testa e al 23' ecco il gol che non ti aspetti: Mbangula prende palla sull'esterno e si accentra, poi con un destro preciso nell'angolino batte Reina e fa esplodere i 40 mila dello Stadium. Il Como subisce il contraccolpo e non si rialza, anzi rischia il raddoppio con un sinistro di Yildiz controllato da Reina e una punizione di Vlahovic fuori di poco. E, soprattutto, quando la costruzione dal basso si inceppa, i bianconeri riconquistano al limite dell'area avversaria, il turco serve il serbo e soltanto una scivolata disperata di Barba devia il pallone sul pallone. Al primo dei tre minuti di recupero, però, la Juve trova il 2-0 con una botta mancina di Weah, che giusto pochi minuti prima aveva chiesto il cambio per un problema fisico. L'americano rimane negli spogliatoi e lascia il posto al giovane Savona, i bianconeri cominciano la ripresa proprio come avevano chiuso il primo tempo: cross di Cabal e gran girata di Vlahovic di testa, Marcenaro annulla per una spalla di Cambiaso in fuorigioco a inizio azione. E la maledizione per il serbo prosegue anche al 53', prima fermato da Reina in uscita e poi ancora dal palo.
I cambi di Fabregas non incidono e la Juve gestisce il doppio vantaggio trovando il tris con Cambiaso a tempo scaduto, al triplice fischio è gioia per Thiago Motta e i suoi ragazzi. Sarà ancora calcio d'agosto, ma essere a +2 sulle milanesi è già un bel punto di partenza. 

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