"Abbiamo dato la disponibilità per
avere le seconde squadre anche in D e nei dilettanti. Crediamo
che debba esserci continuità sportiva nel bene e nel male. Se i
risultati non arrivano, è giusto che sia contemplata la
retrocessione dalla C. In Spagna accade". Lo ha detto il
presidente della lega dilettanti Giancarlo Abete, appena
rieletto, intervistato da 'Cronache di spogliatoio.
"Abbiamo rapporti organici con la Serie C e abbiamo dato
apertura a garantire un naturale corso sportivo con promozioni e
retrocessioni", ha aggiunto Abete.
Il presidente della Lnd, visto che domani è la giornata della
Salute Mentale, ha affrontato anche questo argomento in
relazione al calcio. "La nostra responsabilità non è soltanto
quella di organizzare i campionati e assicurarne il regolare
svolgimento - ha detto -: noi interpretiamo il calcio nella sua
dimensione. Abbiamo avviato un progetto sulla salute mentale, un
sostegno psicologico perché dobbiamo preoccuparci anche di come
viene vissuto lo sport. La nostra sfida è collegata
all'equilibrio che dobbiamo trovare in noi stessi".
"Nella vita possono esserci momenti negativi: un supporto e
una sana attività fisica possono aiutarti a trasformarli in
positivi - ha aggiunto -. "Siamo il punto di riferimento della
grande fetta di coloro che giocano e amano il calcio, e il
nostro obiettivo è garantire la sicurezza, l'agonismo e il lato
sociale del calcio: può salvare vite e togliere da cattive
situazioni".
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