Mentre a Parigi va in archivio
l'edizione 2023 della gara "siamo pronti ad accogliere il Tour
de France, una straordinaria opportunità per l'Italia e il
nostro sport grazie alla grande capacità di fare squadra
dimostrata da Istituzioni nazionali e territori. Sarà una sfida
per noi e per tutto il Paese, ma possiamo contare su una
capacità organizzativa e un'accoglienza che in questi anni hanno
dato grande prova. Ringrazio l'Ambasciata italiana per questo
incontro, primo momento di una collaborazione che saprà essere
fruttuosa". Così, in una nota, il presidente della Regione
Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini in vista della partenza
dell'edizione 2024 della corsa francese che il prossimo anno
avverrà a Firenze e in Emilia-Romagna.
Ieri, l'Ambasciata Italiana a Parigi, su invito
dell'ambasciatrice Emanuela D'Alessandro, ha ospitato un
incontro con una delegazione dei territori coinvolti dalla
prossima 'Grande Boucle' cui hanno preso parte tra gli altri,
il capo della segreteria politica della Presidenza di Giunta
dell'Emilia-Romagna, Giammaria Manghi, i sindaci di Firenze
Dario Nardella, e di Torino, Stefano Lo Russo, e Davide Cassani,
presidente di Apt Emilia-Romagna.
."Al Tour de France, come al Giro d'Italia, - sottolinea
nella nota l'ambasciatrice Emanuela D'Alessandro- sono legate
pagine memorabili della storia del ciclismo. Ospitare per la
prima volta nel nostro Paese la "Grande Boucle", con tre tappe
dell'edizione 2024, inclusa la partenza, rappresenta una
straordinaria occasione di promozione dei territori, delle
eccellenze italiane, del Made in Italy e di proiezione
internazionale del nostro Paese. Grazie agli organizzatori del
Tour de France, ai Presidenti di Regione ed ai Sindaci coinvolti
per questa bellissima iniziativa, che avvicina ancor di più
Italia e Francia".
La prima tappa del Tour 2024 prenderà il via da Firenze il
29 giugno concludersi a Rimini. A seguire le tappe
Cesenatico-Bologna, il 30 giugno e Piacenza-Torino, il primo
luglio.
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