"Il suo comportamento, il suo approccio ai test è molto simile a quello del padre". Basta una frase per individuare un'analogia fra il 20enne Mick e il padre Michael Schumacher. A pronunciarla, in un'intervista pubblicata sul sito di Die Welt, è Mattia Binotto, team principal della Ferrari.
"Prima dei test, come faceva il padre Michael, anche Mick ha parlato molto con ingegneri e meccanici - sostiene Binotto, che da 20 anni lavora nella scuderia di Maranello -. Nel modo in cui era interessato all'auto ricorda sua padre". "Le prestazioni di Mick sono difficili da giudicare, perché ha svolto i test con condizioni climatiche sfavorevoli: era stato molto concentrato ed è migliorato giro dopo giro". Dopo avere fatto parte dell'Academy Ferrari e avere conquistato l'Europeo in F3 nel 2028, adesso Schumacher jr. gareggia in F2.
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