C'è anche lo zampino di Valentino Rossi nel guizzo che, nei secondi finali della Q2, ha portato Marco Bezzecchi a firmare la pole del Gran Premio della Thailandia, la sua prima in MotoGP, ottenendo a Buriram il record della pista (1'29"671). Il pilota riminese, 23 anni, corre infatti per i colori del team Ducati-VR46, al debutto nella massima cilindrata. Ed è pure la prima volta che un pilota della scuderia voluta da Rossi ottiene la pole. Qualifiche da ricordare per Ducati: non solo ha monopolizzato la prima fila con Jorge Martin e Francesco Bagnaia, ma ha piazzato sei moto nelle prime sette posizioni. Quarta sulla griglia di partenza, la Yamaha di Fabio Quartararo - leader del mondiale piloti - sarà circondata da un nugolo di Desmosedici, con Johann Zarco, Enea Bastianini e Jack Miller alle spalle. Dopo aver superato la tagliola della Q1, dall'ottava casella scatterà la Honda di Marc Marquez ("il risultato è un po' inferiore a quello cui puntavo, però ho iniziato a guidare come volevo"), davanti all'ennesima Ducati, quella di Luca Marini, compagno di squadra di Bezzecchi. In difficoltà le Aprilia: Aleix Espargaro, terzo in classifica, ha fallito il passaggio in Q2 e partirà 13mo. Solo 17mo Maverick Vinales.
"Negli ultimi minuti ho dato tutto, senza pensare al resto. È incredibile, un'emozione indescrivibile. Ma la parte più importante è la gara di domani. I top driver sono molto veloci, forse più di me. Dovremo inventarci qualcosa" sono state le prime parole di Bezzecchi, il cui miglior piazzamento è il secondo posto in Olanda, lo scorso giugno. Il riminese è il decimo poleman nella stagione in corso, un primato per la MotoGP. "Abbiamo fatto un buon lavoro. Il ritmo gara è buono, siamo pronti - ha commentato Bagnaia, in ritardo di 18 punti da Quartararo - L'obiettivo principale era la prima fila e l'ho centrato. Purtroppo non sono riuscito a fare un giro pulito e con la prima gomma morbida non mi sono trovato benissimo. In ogni caso il turno più importante per noi era la FP4: con una gomma che già aveva fatto 26 giri, siamo riusciti a segnare un buon tempo". Qurtararo, che non parte davanti dalla gara in Indonesia di marzo, sa di giocarsi molto in Thailandia. "Il mio obiettivo è chiaro. Devo finire davanti a Pecco e e Aleix (Espargaro), ma non sarà facile. Dovremo rimanere molto concentrati - ha detto 'El Diablo' - Ho un buon ritmo, penso di poter fare qualcosa di veramente buono partendo quarto. Il potenziale c'è, anche se in alcune zone della pista ho meno grip rispetto al 2019", ultimo anno in cui si è corso in Thailandia. Per domani è annunciata pioggia su Buriram, in piena stagione dei monsoni.
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