Prima la pole position, poi la gara sprint. E' un super Marco Bezzecchi quello visto nel gran sabato della MotoGp ad Assen in Olanda. Nel giorno della tripletta italiana targata Ducati in qualifica, il pilota della VR46 Racing Team si prende proprio tutto, dopo aver dominato anche le prove libere. Dietro al 'Bez', sia in qualifica che nella sprint race, c'è il campione del mondo Francesco Bagnaia su Ducati ufficiale che pensa più al Mondiale che a vincere la mini corsa. LA GRIGLIA DI PARTENZA
Terza in pista la Ktm di Brad Binder viene retrocessa al quinto posto per aver ricevuto un warning per aver superato i limiti della pista lasciando la gioia del podio a Fabio Quartararo. Grande Ducati soprattutto in qualifica con Luca Marini terzo, scivolato alla fine della lotta per la pole. In seconda fila domani nel Gp si posizionano Quartararo, Binder e l'Aprilia di Aleix Espargaro che precede il compagno Maverick Vinales, protagonista per gran parte della Q2. Pazzesco poi quanto successo nel Q1 con Marc Marquez, che era in scia di Bastianini, si è distratto per qualche secondo, non si è accorto che il ducatista aveva rallentato davanti a sé e l'ha tamponato, finendo poi a terra. Lo spagnolo della Honda partirà 17° in griglia, proprio davanti al pilota riminese del Ducati team, e nella sprint resta indietro.
Gioia pura per la bella pole ottenuta e il trionfo nella sprint per Bezzecchi: "Mi sono trovato bene, è stata una bella qualifica. Un buon risultato sia per la sprint che per la gara. La sprint è stata importante anche per capire come sistemare le gomme per la gara. Oggi è stata una favola, mi sono divertito tanto e ci vediamo domani".
Prima la rabbia poi un sospiro di sollievo per Bagnaia che dopo i problemi nelle libere si è ripreso in qualifica chiudendo al secondo posto con un passo gara promettente che nella sprint è valso la piazza d'onore: "Era molto tempo che non ero così arrabbiato con la mia moto. Non mi trovavo bene e non riuscivo a fare niente stamattina. La moto era troppo nervosa, quindi mi sono fermato prima che finisse la sessione, perché era quasi pericoloso girare così - le prime parole del campione del mondo - Ora sono contento che siamo riusciti a fare uno step grosso in avanti, siamo migliorati tanto e alla fine di passo eravamo veloci con la media. Anche il time attack è venuto abbastanza bene, pur senza fare un giro eccelso. Son contento comunque, alla fine mi trovo bene e sono tornato ad avere buone sensazioni. Ora la sprint ma domani punto alla gara. Oggi ho cercato di stare vicino al Bez ma sono contento della mia giornata".
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