"Los Angeles e Parigi sono entrambe
lontanissime nei miei pensieri, adesso mi rimetto in forma e
ricomincio. Non penso alle gare, voglio guarire il gomito e
riprendere a nuotare senza mettermi paletti. Quello che mi
interessa è arrivare competitivo ai Giochi olimpici. Per il
futuro conta solo arrivare bene all'Olimpiade, le altre sono
tappe di passaggio". Cosi Gregorio Paltrinieri, bronzo a Parigi
negli 800 metri e argento nei 1.500, a margine delle
celebrazioni a Roma per i 70 anni del gruppo sportivo delle
Fiamme Oro, torna sulla possibilità di proseguire fino a Los
Angeles 2028.
"Io portabandiera? Sarebbe bello, l'ho fatto alla cerimonia
di chiusura ed è stata un'emozione. Se dovessi continuare, mi
piacerebbe". dice ancora l'olimpionico emiliano. Poi, ricordando
la gara nella Senna, il nuotatore ammette che "era una
situazione assurda. Era sporca, ai fini della gara c'era troppa
corrente, era una situazione troppo particolare", conclude.
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