Ha forzato il blocco dei
carabinieri sulla strada per Cervinia e, una volta fermato, ha
iniziato a discutere con i militari, per poi lanciare 70 euro
nella loro auto. Con questa accusa uno svizzero di 57 anni, la
guida alpina Samuel René Estoppey, è finito a processo per
istigazione alla corruzione. Di fronte alla richiesta di
condanna a due anni e otto mesi di reclusione (minimo della pena
con attenuanti), il tribunale di Aosta lo ha assolto "perché il
fatto non sussiste", disponendo la trasmissione degli atti in
procura per valutare se imputarlo di oltraggio a pubblico
ufficiale.
I fatti durante la 'desarpa' (transumanza del bestiame) del
settembre 2016: la strada della Valtournenche era chiusa ed
Estoppey portava in auto due clienti, anche loro stranieri, con
i quali avrebbe dovuto scalare il Cervino. "Non capivo il perché
della chiusura. L'agente mi aveva detto 'Ora devi pagare una
multa', così ho tirato fuori i soldi, una banconota da 20 euro.
In Svizzera si può pagare subito", si è difeso.
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