Alexei Navalny ha annunciato di aver
fatto causa all'amministrazione della colonia penale IK-2 di
Pokrov, dove è rinchiuso, perché non gli fanno leggere il
Corano: lo riporta la testata online Meduza citando un messaggio
pubblicato sul profilo Instagram dell'oppositore russo in
carcere.
Navalny spiega di aver deciso di "studiare profondamente e
capire" il Corano e di averlo portato in carcere assieme ad
altri libri ma che i testi non gli vengono dati perché gli
dicono che devono essere sottoposti a controlli per verificare
che non siano estremisti. Questa verifica, secondo Navalny,
richiede tre mesi. Precedentemente il dissidente aveva fatto
sapere che tra tutti i libri gli era stata consegnata solo la
Bibbia. "Controllerete anche il Corano per estremismo? È stupido
e illegale!" scrive Navalny, ripreso da Meduza.
In passato, Navalny era stato criticato per alcuni commenti
ritenuti nazionalisti e per altri che - come riporta l'Afp -
erano considerati derisori nei confronti degli immigrati
provenienti dai Paesi a prevalenza musulmana dell'Asia centrale.
"Ho capito che il mio sviluppo come cristiano richiede anche lo
studio del Corano", ha scritto Navalny.
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