"Trisulti liberata! Oggi non solo per
Collepardo è una buona notizia. Dopo la lotta quasi solitaria
durata 2 anni dei comitati locali, dopo le battaglie anche
queste condotte da noi in modo solitario nelle aule del
Parlamento, e dopo le vittorie nelle aule di giustizia, i
seguaci di Bannon sono costretti ad abbandonare l'abbazia di
Trisulti, che doveva diventare secondo loro la scuola europea
dei sovranisti e dei fanatici di destra. Così non sarà ed è un
bene per la collettività". Lo afferma in una nota Nicola
Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana che oltre
a partecipare alle manifestazioni e alle marce di protesta ha
portato la vicenda dell'Abbazia di Trisulti in Parlamento, nel
giorno in cui lo Stato italiano è rientrato in possesso del bene
pubblico.
"Ora il governo non faccia gli errori di quelli passati,
restituisca alle comunità locali - prosegue il leader di SI - la
possibilità di gestire quel bene nell'interesse comune. Mentre i
fanatici che avevano occupato quel bene prezioso in modo
irregolare (e ci auguriamo che il futuro processo individui
responsabilità e colpevoli) torneranno nelle caverne del
fanatismo e dell'oscurantismo da cui provenivano, un
ringraziamento va - conclude Fratoianni - a tutti coloro che in
questi anni hanno combattuto, non si sono arresi alla sconforto
e alla solitudine nel denunciare l'illegalità, dalle
associazioni locali ai giornalisti italiani e stranieri che
hanno supportato questa lotta nell'interesse della bellezza e
della cultura".
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