Sono state diverse decine di
migliaia i manifestanti che anche oggi sono scesi in piazza a
Parigi e in altre città della Francia per ribadire, per il 7/0
fine settimana consecutivo, la loro protesta contro il "pass
sanitario", il green pass francese, imposto dal governo. Nella
capitale, ci sono stati tre cortei che si sono svolti
pacificamente, un quarto si concluso con tafferugli fra
manifestanti e polizia e lancio di lacrimogeni.
Presenti, come nelle precedenti occasioni, ex gilet gialli ed
oppositori del presidente Emmanuel Macron, insieme a gruppuscoli
di complottisti di varia estrazione. Come lo scorso week-end, la
mobilitazione ha fatto segnare una nuova diminuzione nella
partecipazione.
Il ministro della Salute, Olivier Véran, ha avvertito che "se
il Covid non scompare dalla nostra vita", il green pass, imposto
per entrare in bar, ristoranti, treni e aerei, ospedali,
potrebbe essere prorogato oltre la data finora prevista, il 15
novembre.
Manifestazioni si sono svolte in più di 200 città della
Francia oltre a Parigi. Qualche incidente anche a Tolosa.
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