La Procura ordinaria di Roma e quella
militare hanno chiesto il rinvio a giudizio su Walter Biot,
l'ufficiale della Marina Militare arrestato nel marzo scorso
mentre cedeva documenti riservati ad un agente russo. Nei
confronti di Biot la procura ordinaria contesta i reati di
spionaggio, rivelazione di segreto di Stato e corruzione. I pm
militari contestano all'ufficiale i reati di "procacciamento di
notizie segrete a scopo di spionaggio", "procacciamento e
rivelazione di notizie di carattere riservato", "esecuzione di
fotografie a scopo di spionaggio" e "comunicazione all'estero di
notizie non segrete né riservate".
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