Dopo Neil Young e Joni Mitchell che
hanno chiesto a Spotify di scegliere tra la loro musica e i
podcast di un comico no-vax, contro la piattaforma scendono in
campo anche il principe Harry e Meghan Markle. La coppia, che
con Spotify ha firmato un contratto da 1,8 milioni di sterline,
ha espresso "preoccupazione" in un comunicato per i controversi
interventi di Joe Rogan sottolineando che è dallo scorso aprile,
quando hanno lanciato la fondazione Archewell contro la
disinformazione, che stanno combattendo questa battaglia.
"Centinaia di milioni di persone possono essere danneggiate
dalla cattiva informazione ogni giorno", si legge nel
comunicato. "Lo scorso aprile abbiamo iniziato a esprimere
preoccupazione ai nostri partner di Spotify per le conseguenze
fin troppo reali della disinformazione sul Covid sulla
piattaforma", sottolineano il principe e la moglie. "Contiamo su
Spotify per apportare delle modifiche e continueremo a lavorare
insieme se lo farà", si legge ancora.
Rogan è stato pesantemente criticato per le sue opinioni sul
vaccino contro il Covid, con molti che hanno affermato che sta
sfruttando il suo popolare podcast, intitolato 'The Joe Rogan
Experience', per diffondere fake news.
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