"Sono felicissimo di questa
nomination. Per me è già una grande vittoria. E un motivo di
commozione, perché è un riconoscimento prestigioso ai temi del
film, che sono le cose in cui credo: l'ironia, la libertà, la
tolleranza, il dolore, la spensieratezza, la volontà, il futuro,
Napoli e mia madre", commenta a caldo Paolo Sorrentino che ha
avuto la nomination agli Oscar come miglior film straniero con
E' stata la mano di Dio, rientrando nella cinquina.
"Per arrivare fin qui, c'è stato bisogno di un enorme lavoro di
squadra. Dunque, devo ringraziare Netflix, Fremantle, The
Apartment, gli attori straordinari e una troupe indimenticabile.
E poi i miei figli e mia moglie, che mi amano nel più bello dei
modi: senza mai prendermi sul serio", conclude.
Ora bisognerà attendere fino a domenica 27 marzo per la notte
degli Oscar.
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