"La crisi in Ucraina è un
cambiamento tettonico della realtà geopolitica. Ma stiamo
affrontando questo mondo nuovo con un trattato vecchio, non c'è
dubbio. Io sono a favore di abbandonare l'unanimità, il mio
lavoro sarebbe più facile. Ma per andare oltre l'unanimità serve
l'unanimità, poi un processo di ratifica nei Paesi membri, lungo
e a rischio di bocciatura". Lo ha detto l'Alto rappresentante
per la politica estera Ue Josep Borell incontrando un gruppo di
testate internazionali, tra cui l'ANSA. La conferenza sul futuro
dell'Europa, ha aggiunto, potrebbe essere il luogo "dove
affrontare la questione".
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