Margini, con la regia dell'esordiente
Niccolò Falsetti, commedia su una giovane punk band di provincia
che mette in atto un piano per lanciare la propria carriera, è
il film italiano in gara alla 37/a edizione della Settimana
della Critica (31 agosto-10 settembre), la sezione autonoma e
parallela organizzata dall'Associazione Nazionale Critici
Cinematografici alla Mostra internazionale del cinema di
Venezia.
Tra le sette opere prime in gara, anche Anhell 69 di Theo
Montoya (Colombia); il francese Beating sun di Philippe Petit;
Dogborn di Isabella Carbonell (Svezia); Eismayer di David Wagner
(Austria); Have you seen this woman? di Dusan Zoric e Matija
Gluscevic (Serbia); Skin Deep di Alex Schaad.
La conferenza stampa di presentazione si è aperta con un
appello della Sncci, attraverso la presidente Cristiana Paternò,
"per chiedere la liberazione immediata dei registi iraniani
Jafar Panahi (condannato per direttissima a sei anni di prigione
senza processo), Mohammad Rasoulof e Mostafa Aleahmad" arrestati
in Iran nei giorni scorsi per una lettera di condanna all'uso
della forza e delle armi da fuoco contro i protestanti di
Abadan.
"Questo per la Sic è un anno zero, guardiamo al futuro - ha
aggiunto Cristiana Paternò - ma siamo molto consapevoli della
nostra tradizione". I film di questa edizione "vanno verso la
luce, il colore, l'amore, lo spazio aperto, un senso comunità -
ha spiegato la delegata generale della Sic Beatrice Fiorentino
-. Si parla di sognatori, idealisti che, ognuno a suo modo,
lottano per un mondo migliore più giusto e inclusivo. Questa è
una Sic accogliente, narrativa, accessibile a tutti senza
perdere il proprio peso specifico. Vuole essere anche un segnale
di incoraggiamento a un'industria che vive un momento di
difficoltà. E' anche una Sic radicalmente queer, l'identità di
genere è diventata la questione. Gran parte dei film la
affronta".
Il film d'apertura fuori concorso è Three nights a week di
Florent Gouelou. Chiude, sempre fuori concorso, il marocchino
Queens di Yasmine Benkiran. Evento speciale, organizzato
insieme alla Mostra, è il ritorno di Pedro Costa al Lido con O
sangue (1989).
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