(ANSA-AFP) - ROMA, 17 AGO - Il regista tedesco Wolfgang
Petersen, che ha raggiunto la fama internazionale con i film "La
storia infinita'', ''U Boot 96", "Virus letale" e "Air Force
One" ma anche il più recente ''Troy'', è morto di cancro al
pancreas, ha detto una portavoce. Aveva 81 anni. Petersen, che
ha diretto attori famosi di Hollywood tra cui Clint Eastwood,
Dustin Hoffman, George Clooney, Harrison Ford e Brad Pitt in una
carriera che dura da cinque decenni, è morto venerdì a Los
Angeles. Nato a Emden, in Germania, nel 1941, Petersen ha
ottenuto il suo primo grande successo con il thriller
sottomarino della seconda guerra mondiale "U Boot 96", adattato
da un romanzo omonimo sulla battaglia dell'Atlantico. Il film
gli è valso due nomination all'Oscar nel 1983, inclusa quella
per il miglior regista, e Petersen ha realizzato il suo primo
film in lingua inglese - il film fantasy per bambini "La storia
infinita" - l'anno successivo. È passato ai film d'azione e
catastrofici di Hollywood negli anni '90, lavorando con Eastwood
e John Malkovich nel thriller di omicidio "Nel centro del
mirino" e dirigendo Hoffman in "Virus letale" a tema pandemico.
Glenn Close, che ha recitato al fianco di Ford in "Air Force
One" di Petersen, ha dichiarato all'AFP che essere stata diretta
da lui "rimane un ricordo speciale". "Anche se la sceneggiatura
era elettrizzante e incredibilmente intensa, ricordo molte
risate, specialmente nelle scene attorno all'enorme tavolo nella
War Room", ha scritto. "Il mio ricordo è di un uomo pieno di
gioia di vivere che stava facendo ciò che amava di più fare", ha
aggiunto Close. Negli anni 2000, Petersen ha diretto Clooney ne
"La tempesta perfetta" e Pitt in "Troy". E' morto nella sua
residenza a Brentwood, Los Angeles, tra le braccia della moglie
da 50 anni, Maria Antonietta. Petersen lascia anche il figlio
Daniel, sua moglie Berit e due nipoti, Maja e Julien.
(ANSA-AFP).
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