La corona di Sant'Edoardo, l'emblema
ufficiale della monarchia britannica, è stata prelevata dalla
Torre di Londra, dove viene custodita come pezzo centrale dei
Gioielli della Corona, ed è in lavorazione per modificare il
diametro e adattarlo alla testa di re Carlo III, in vista della
cerimonia di incoronazione, in programma il 6 maggio del
prossimo anno nell'Abbazia di Westminster, otto mesi dopo la
successione al trono avvenuta alla morte di Elisabetta II. Lo fa
sapere Buckingham Palace, citato dalla Bbc.
L'attuale corona è stata realizzata nel 1661 per re Carlo II
Stuart, dopo che quella originale, che si vuole risalisse al re
Edoardo il Confessore (Sant'Edoardo, 1003-1066), uno degli
ultimi re anglosassoni prima dell'unificazione dell'Inghilterra
sotto la dinastia normanna. Ma aveva una forma molto diversa e
fu fusa nel breve periodo della Repubblica e della Guerra civile
dopo la decapitazione di re Carlo I nel 1649.
La seicentesca corona, la cui immagine sormonta l'emblema
reale britannico, quello della Royal Mail e delle forze armate,
è alta 30 centrimetri, larga 66 e pesa 2.23 chili. E' composta
da una base con quattro gigli alternati a quattro croci, sopra
le quali gli archi sormontano un globo con una grande croce.
All'interno è presente un berretto di velluto bordato di
ermellino. E' realizzata in oro 22 carati, con 444 pietre dure:
345 berilli acquamarina, 37 topazi bianchi, 27 tormaline, 12
rubini, 7 ametiste, 6 zaffiri, 2 zirconi, 1 granato, uno
spinello e un almandino.
Carlo ha annunciato l'intenzione di essere al centro di una
cerimonia d'incoromazione più breve rispetto a quella della
madre, ma tenendo però gli elementi centrali di una tradizione
che si perpetua da oltre mille anni, compresa l'incoronazione
della Regina consorte Camilla. Gli ospiti dovrebbero essere
ridotti di un quarto, a circa 2.000 rispetto agli 8.000 che
assisterono alle tre ore di cerimonia per Elisabetta nel 1953.
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