E' boom di atti vandalici a Londra
contro le telecamere utilizzate nella zona a emissioni ridotte
(Ulez) in vista della sua impopolare estensione con tanto di
super tassa locale per i veicoli inquinanti imposta dal sindaco
laburista della capitale britannica, Sadiq Khan. Secondo infatti
i dati pubblicati dalla Met Police, si sono verificati quasi 300
episodi di danneggiamento al sistema di controllo per i milioni
di vetture e camion che si muovono nella metropoli. Alla fine di
giugno il numero di casi segnalati era arrivato a circa 200 e
sono ulteriormente saliti fino a 288 a inizio agosto. Si contano
185 segnalazioni di cavi danneggiati, 164 telecamere rubate e 38
oscurate. L'aumento è avvenuto con l'avvicinarsi del nuovo
allargamento della ztl voluto da Khan: a partire dal 29 agosto
la Ulez arriverà a coprire l'intera area metropolitana della
Greater London. L'accesso per i veicoli inquinanti sarà quindi
subordinato al pagamento - 7 giorni su sette e 24 ore al giorno
- di una tassa quotidiana pari a 12,50 sterline, circa 15 euro.
La scelta del sindaco aveva scatenato le forti proteste dei
cittadini, gia' alle prese col caro vita e l'aumento dei mutui
dopo la serie di rialzi dei tassi decisi dalla Bank of England,
e anche un'azione legale da parte di alcuni consigli municipali
a guida Tory, respinta dall'Alta Corte.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA