Nel 2023 i primi tre operatori
audiovisivi mantengono ancora il 70% delle risorse complessive
in Italia, con la Rai in testa con una quota del 28,4%. Lo si
legge nella relazione annuale dell'Agcom.
Seconda è Comcast/Sky, con il 22,2%, seguita da Fininvest
attraverso Mfe-Mediaset (19,4%). Si rafforza l'incidenza delle
piattaforme online, tra cui Netflix, Dazn, Tim, Amazon e Disney,
che guadagnano porzioni di ricavi e sfiorano nel complesso il
20% delle risorse economiche del settore televisivo. Si tratta
di quasi 13 punti percentuali in più rispetto al 2019.
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