Nuova seduta a ranghi ridotti per
le principali borse di Asia e Pacifico, con Shanghai chiusa per
il protrarsi della Festa Nazionale cinese, mentre a Mumbai si
festeggia il compleanno del Mahatma Gandhi. Chiusa anche Taiwan.
Tokyo ha ceduto il 2,18%, mentre Hong Kong, ancora aperta, segna
un rialzo del 4,9% per effetto dell'euforia generata dagli
stimoli all'economia annunciati dalle autorità cinesi. In calo
Seul (-1,07%) e Sidney (-0,13%), invariata invece Singapore,
ancora in fase di contrattazioni. Positivi i future sull'Europa,
negativi invece quelli sui listini Usa. In calendario la
disoccupazione italiana e dell'Eurozona, l'indice Pce della Fed
di Dallas, le richieste di mutui negli Usa e le scorte
settimanali di greggio, nel giorno in cui si riunisce il vertice
dell'Opec.
In rialzo il greggio (Wti +1,65% a 70,98 dollari al barile) e
il gas naturale (+1,37% a 39,81 euro al MWh). Piatto l'oro
(-0,03% a 2.649,57 dollari l'oncia), brillanti invece il ferro
(+8,15% a 802,5 dollari la tonnellata) e l'acciaio (+4,58% a
3.471 dollari la tonnellata() per effetto degli stimoli
all'economia cinese. Stabile il dollaro a 0,9 euro e 0,75
sterline, mentre sale a 143,98 yen.
Sulla piazza di Hong Kong corre l'immobiliarista cinese
Longfor Group (+17,69%) e China Overseas land (+13,82%) insieme
alla piattaforma commerciale Meituan B (+14,83%) e al sanitario
Alibaba Health (+14,58%). Sotto pressione a Tokyo i produttori
di semiconduttori Disco (-4,95%), Advantest (-4,85%) e Tokyo
Electron (-3,69%).
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