Il capolavoro tattico di Marc Marquez, gli affanni di Valentino Rossi.
Indovinare il giro in cui tornare al box e con quali gomme uscirne - mentre l'asfalto del Sachsenring andava asciugandosi - ha fatto la differenza tra la gara perfetta dell'uno (e 25 punti in più all'attivo) e la grande delusione dell'altro, solo ottavo dopo aver disubbidito al team che lo richiamava.
"Con il senno di poi potevo rientrare 2-3 giri prima, ma al massimo sarei stato sesto - la sua difesa - Il problema è che le intermedie non andavano in temperatura.
Peccato, con pista completamente asciutta o completamente bagnata potevo lottare per vincere, così abbiamo sofferto".
Intanto il leader del mondiale scappa: grazie al settimo successo di fila in Germania a metà campionato ha staccato di 48 punti Jorge Lorenzo - in imbarazzo sotto la pioggia peggio di un gatto, appena 15/o sul traguardo - e di 59 Valentino.
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