Trenta immagini in bianco e nero
dei luoghi poco battuti della Toscana: è quanto propone il Museo
degli Innocenti di Firenze con la mostra 'Hallelujah Toscana'.
Dal 31 maggio al 10 settembre, in occasione delle celebrazioni
del seicentenario dell'Istituto, nel salone Borghini saranno
esposte le fotografie di Marco Paoli, a cura di Sergio Risaliti,
direttore artistico del Museo Novecento, accompagnate dalle
poesie di Alba Donati.
Nelle fotografie della rassegna la figura umana è volutamente
assente, i protagonisti sono i luoghi della Toscana meno
conosciuti, a volte spettrali come come l'ex sanatorio Banti a
Pratolino e il cimitero dei Pinti a Firenze. Presenti anche il
parco di Celle con le sue opere contemporanee, il marmo di
Carrara, la Fonte delle Fate a Poggibonsi, il carcere di
Pianosa, il Cisternone e le Terme del Corallo di Livorno, il
padule di Fucecchio e la basilica di San Marco a Firenze. Dopo
la monografia sull'Etiopia, Paoli si è così ricongiunto con la
sua terra d'origine, la Toscana.
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