Con il caso del tredicenne
ricoverato al Meyer nel 2019 sono in tutto 13 i casi di
meningite che si sono verificati in Toscana: 5 del ceppo C, 6
del B, 2 del W. Lo ricorda la Regione specificando anche che
complessivamente dal 2015 a oggi i casi di meningite sono stati
122, dei ceppi C, B, W, X, Y, e hanno causato la morte di 21
persone (l'ultima, la donna di 64 anni deceduta a Prato il 23
ottobre scorso per l'infezione di tipo C).
Questi i casi anno per anno:
- nel 2015 sono stati 38, di cui: 31 C, 5 B, 1 W, 1 non noto (7
decessi: 6 ceppo C, 1 ceppo B);
- nel 2016: 40, di cui: 30 C, 7 B, 1 W, 1 X, 1 non noto (7
decessi, tutti ceppo C);
- nel 2017: 17, di cui: 9 C, 5 B, 2 Y, 1 W (nessun decesso);
- nel 2018: 14, di cui: 5 C, 8 B, 1 W (3 decessi, tutti ceppo
C);
- nel 2019, ad oggi: 13, di cui: 5 C, 6 B, 2 W (3 decessi: 2 C,
1 B, 1 W).
In Toscana, ricorda la Regione, la vaccinazione contro il
meningococco di tipo B è stata introdotta gratuitamente a
partire dai nati del 2014. Quella contro il meningococco C è
gratuita e garantita fino al compimento dei 20 anni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA