Dieci mine anticarro sono state
trovate in un bosco di Montaione (Firenze) e sono state rimosse
e fatte brillare in una cava dagli artificieri dell'Esercito
intervenuti con un nucleo Cmd del Genio Ferrovieri di
Castelmaggiore (Bologna).
Gli ordigni erano in un bosco in località San Vivaldo. Sono
quattro mine anticarro 'Teller 42' e sei mine anticarro 'Teller
43', tutte di fabbricazione tedesca, risalenti alla Seconda
Guerra Mondiale. Sono state trovate da un privato cittadino
durante una ricerca fatta con metal detector. Le mine vennero
poste dai tedeschi in ritirata sulla linea di avanzata degli
Alleati dall'area di Volterra verso la valle dell'Arno su
Empoli. Probabilmente le mine anticarro erano state posizionate
per realizzare uno sbarramento stradale e ritardare la marcia
delle unità corazzate degli Alleati.
Altro intervento, sempre oggi ma a una trentina di
chilometri di distanza, in un vigneto sulla provinciale
Volterrana a Montespertoli (Firenze). Qui c'era una granata
d'artiglieria da 76 mm Apche Usa trovata anche questa da un
privato cittadino intento ad effettuare ricerche con metal
detector nei campi agricoli vicini alla sua abitazione. Pure
questo ordigno, altamente perforante, è stato rimosso e
trasportato in una cava dove è stato fatto brillare.
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