Contestazione di alcuni
minuti e anche qualche offesa, stasera, al sindaco di Viareggio
Giorgio Del Ghingaro che ha partecipato al corteo in ricordo
della strage ferroviaria del 29 giugno 2009, di cui ricorre il
13/o anniversario. Del Ghingaro, accompagnato dalla moglie, ha
sfilato dietro al labaro comunale indossando la fascia
tricolore, ma la sua presenza ha portato alcuni a urlargli
offese. Il motivo è la rinuncia del Comune a proseguire come
parte civile nel processo di appello bis a Firenze, di cui
peraltro è attesa la sentenza domani, a seguito di accordi
risarcitori pattuiti con le assicurazioni. Marco Piagentini, uno
dei superstiti della strage, ha tentato di calmare gli animi. Il
corteo è partito alle 21 dalla piazza davanti al Comune di
Viareggio (Lucca) e ricorda le 32 vittime delle esplosioni
seguite al deragliamento per un guasto del treno merci con gas
Gpl. Al termine sono previsti i 32 rintocchi della campana alla
'Casina dei Ricordi', luogo della memoria della strage, e la
lettura dei nomi delle vittime alle 23.48. Sono presenti alla
manifestazione il governatore della Toscana, Eugenio Giani,
l'assessore regionale Stefano Baccelli, il senatore Gianluca
Ferrara (M5s), gli altri sindaci della Versilia e anche il
sindaco neoeletto di Lucca Mario Pardini.
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