Un'esercitazione di emergenza
ferroviaria si è svolta nella notte tra il 7 e l'8 giugno lungo
la linea Pisa-Grosseto, nelle gallerie Telegrafo-Sassone-Romito
tra Livorno e Quercianella. L'obiettivo è stato quello di
verificare e consolidare le procedure e i flussi comunicativi a
fronte del ferimento dei macchinisti di due treni, uno del
regionale e un merci. All'esercitazione hanno partecipato le
strutture del Gruppo Fs Italiane, Trenitalia, Rfi, Mercitalia
Rail, Fs Security e il Servizio di emergenza sanitaria (118) -
Centrale operativa di Pisa - Livorno.
Nella simulazione due treni in transito dalla galleria
Telegrafo, un merci che procedeva in direzione nord ed uno
passeggeri in direzione opposta, hanno urtato contro un telone
rimasto incastrato sui cavi della trazione elettrica. Il telone,
sbattendo fra i due treni, ha provocato la rottura dei vetri
laterali delle cabine di guida ed il ferimento dei due
macchinisti. L'esercitazione, si spiega in una nota di Fs, "ha
permesso di monitorare l'efficacia dei flussi comunicativi e
della catena di coordinamento, nonché la prontezza degli
interventi, consentendo a tutto il personale coinvolto di
mettere in pratica quanto appreso nelle fasi di formazione, sia
in relazione al soccorso del personale alla guida dei treni sia
alle operazioni di trasporto dei feriti. La particolarità della
simulazione è che gli ingressi dei soccorritori sono stati sia
dal lato nord che dal lato sud degli imbocchi delle gallerie,
verificando la capacità di attivazione e di coordinamento fra
gli equipaggi del 118 e delle squadre di Rfi in un contesto
infrastrutturale di difficile accessibilità".
Le operazioni si sono concluse con esito positivo e
l'esercitazione, spiega Fs, "non ha avuto alcuna ripercussione
sulla circolazione dei treni".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA