Simboli come svastiche e croci
celtiche sono stati rinvenuti nella stanza della preside e in
un'aula del liceo Michelangiolo di Firenze, lasciati da ignoti
durante il periodo delle vacanze di natale. A darne notizia a
studenti, genitori e personale scolastico è stata la stessa
dirigente scolastica, Federica Gambogi, in una comunicazione al
personale dell'istituto, agli studenti e alle loro famiglie.
Il Michelangiolo di Firenze è lo stesso liceo fiorentino teatro,
nel febbraio 2023 davanti all'istituto, di un'aggressione contro
un gruppo di liceali del Collettivo Sum da parte di militanti di
Azione Studentesca, episodio a cui seguì anche una partecipata
manifestazione di protesta che sfilò per le via della città.
Nella lettera si parla di "episodi di intrusione non
autorizzata" all'interno della scuola avvenuti durante il
periodo di chiusura per le vacanze di Natale. Le svastiche e le
croci celtiche sono state disegnate su fogli di carta presenti
nell'ufficio della preside e su una lavagna all'interno di
un'aula. "Questi atti - scrive la preside - offendono non solo i
principi e i valori fondamentali di rispetto, inclusione e
convivenza civile che la nostra scuola promuove, ma l'intera
comunità scolastica". L'accaduto, ha spiegato la preside, è
stato denunciato ai carabinieri. Intanto Gambogi fa sapere di
aver anche adottato ulteriori misure di sicurezza, tra cui una
maggiore attenzione ai controlli di accesso e alla sorveglianza
degli spazi scolastici e di aver inoltrato una formale richiesta
alla Città metropolitana di Firenze per l'installazione di un
impianto di allarme e videosorveglianza all'esterno dei varchi
di ingresso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA