/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A ospedale Versilia nuovo strumento per patologie corneali

A ospedale Versilia nuovo strumento per patologie corneali

Dai primi 10 trattamenti risultati estremamente positivi

LIDO DI CAMAIORE (LUCCA), 18 luglio 2024, 13:35

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

In provincia di Lucca è disponibile uno strumento all'avanguardia nel settore dell'oculistica che sta già ottenendo risultati positivi nel trattamento di patologie corneali. Nella struttura di oculistica dell'ospedale Versilia, diretta dal dottor Andrea Vento, è attivo il Cfx-Linker, nuovo importante strumento para-chirurgico per la terapia del cheratocono e di altre affezioni corneali. Il cross-linking corneale (Cxl), spiega l'Asl Toscana Nord ovest, si è affermato negli ultimi anni come terapia di elezione del cheratocono, la patologia a seguito della quale la cornea assume progressivamente una forma conica.
    Si tratta di un trattamento para-chirurgico, cosiddetto, 'a bassa invasività' che permette di fornire un rinforzo alla cornea, mediante l'effetto combinato di vitamina B2 e raggi ultravioletti. Da quando è a disposizione nella struttura di oculistica, il nuovo strumento ha già stati effettuato oltre 10 trattamenti con risultati "estremamente positivi", si spiega. Il metodo, noto anche come 'fotodinamica corneale', prevede una prima fase di 'impregnazione' della cornea, mediante instillazione di gocce di collirio a base di riboflavina, la vitamina B2; successivamente si procede alla fase di 'irradiazione' esponendo il tessuto corneale a un fascio laser di raggi ultravioletti di tipo A a basso dosaggio.
    Grazie all'azione combinata della vitamina B2 e dei raggi Uva si ottiene un aumento dei ponti molecolari che conferiscono maggiore resistenza agli strati più interni della cornea, rendendola più rigida e meno soggetta al processo di sfiancamento, caratteristico del cheratocono. In questo modo, spiega ancora la Asl, non è necessario un intervento molto più invasivo come il trapianto di cornea.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza