Stasera alle 20 a Bersone il rosario, domani alle 16 a Daone i funerali per i due adolescenti morti in montagna in Trentino. Per Fabio Battocchi, 13 anni, e Federico Bugna, 13 ancora da compiere, intanto il comune di Valdaone e l'intero circondario, la Valle del Chiese, hanno fermato ogni manifestazione, in segno di lutto. Tutti conoscevano i ragazzini, nei rispettivi due piccoli paesi in cui vivevano, Daone e Bersone. Indetto da ieri e fino a domani il lutto cittadino nell'intero comune di Valdaone, di cui Daone e Bersone fanno parte, insieme a Praso.
La loro morte, la sera di mercoledì, durante una passeggiata prima di cena, intorno alla baita vicino a malga Staboletto, che Fabio conosceva bene, fin da piccolo, sembra impossibile a tutti. L'incidente è avvenuto a poche centinaia di metri di distanza dalla baita, dove il nonno di Fabio, Rolando, e la mamma Anna,operatrice socio-sanitaria all'ospedale di Tione, li attendevano con altri parenti. Il ritardo inspiegabile, visto che erano sempre puntuali, ha spinto nonno e mamma di Fabio a chiamare il padre poco dopo le 19, che a sua volta ha allertato i colleghi vigili del fuoco volontari di zona e intanto è partito per salire alla malga cercarli.
A ritrovare gli adolescenti, ormai senza vita, è stato poi proprio Fabrizio Battocchi, il padre di Fabio, presidente della sezione dei cacciatori di Daone, contitolare coi propri fratelli di una ditta di disgaggi. Sceso nel dirupo dove hanno trovato la morte i due adolescenti, dopo il ritrovamento, anche il padre di Federico, Flavio Bugna, autotrasportatore, per vegliarli con Battocchi fino al momento del recupero, dopo le 23. Fabio lascia un fratello minore, 7 anni, Federico, una sorella maggiore, 23 anni, oltre alla mamma Dorina, originaria di Storo, che lavora in una ditta di pulizie.
Rosario e funerali comuni per i due giovani amici dunque, uniti anche dalla passione per il calcio, che giocavano nelle giovanili dell'unione sportiva Pieve di Bono, dopo avere iniziato nei pulcini, Fabio difensore, Federico portiere, com'è un ex portiere il padre Flavio.
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