La fune che reggeva la cabina
precipitata al suolo lo scorso 23 maggio sul Mottarone,
nell'incidente in cui persero la vita 14 persone, verrà
analizzata a Trento, presso il Laboratorio tecnologico impianti
a fune (Latif) della Provincia di Trento. Lo ha stabilito il Gip
di Verbania, che ha incaricato i periti del laboratorio
trentino, con sede a Ravina, dell'analisi degli spezzoni di fune
e della testa fusa, su cui si stanno concentrando gli
investigatori.
"Ad oggi siamo l'unico laboratorio in Italia che può
effettuare questo tipo di perizie", ha confermato il dirigente
Silvio Dalmaso.
Parte del Servizio impianti a fune e piste da sci della
Provincia autonoma di Trento, Latif è un punto di riferimento
nazionale ed europeo per quanto riguarda gli impianti a fune, e
l'unico laboratorio in Italia specializzato in tutte le
tipologie di prova applicate sugli elementi funiviari. Il
personale tecnico impiegato è inserito in gruppi di lavoro per
la stesura di norme in materia di sicurezza sul trasporto a fune
e sulle procedure di prova e controllo, sia nazionali, sia
europee.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA