/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Si inietta cocaina nei bagni dell'ospedale di Bolzano

Si inietta cocaina nei bagni dell'ospedale di Bolzano

Denunciato venostano di 25 anni

BOLZANO, 20 dicembre 2024, 10:20

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Agenti della Squadra "Volanti" della Questura di Bolzno sono internvenuti ieri sera all'ospedale "San Maurizio" su richiesta di una guardia giurata i che, durante le attività di controllo interno, aveva rinvenuto della sostanza stupefacente in uno dei bagni del Pronto soccorso. Si trattava infatti di 2 grammi di cocaina. E' stato così indentificato un 25enne residente in Val Venosta, che ha ammesso di essere un tossicodipendente e di essere entrato in bagno perché in preda ad una crisi di astinenza per somministrarsi la droga con una siringa, rimasta poi sul posto senza protezione. Il giovane è stato denunciato e colpito da un foglio di via per tre anni da Bolzano.
    "Lo spaccio di sostanze stupefacenti rappresenta un fatto particolarmente grave non solo per gli effetti che esso produce di per sé su chi consuma droga, ma anche per il contesto in cui trova terreno fertile per la sua diffusione e per l'indotto criminale che genera, in termini di degrado, microcriminalità e conseguenze sull'ordine e la sicurezza pubblica - ha sottolineato il questore Paolo Sartori -. Per questo motivo la prevenzione ed il contrasto al suo diffondersi rappresenta una delle priorità per le forze di polizia, impegnate quotidianamente a garantire la sicurezza dei cittadini".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza