"Convochi persone e governi capaci di rinunciare a interessi particolaristici, privilegi e miopi esercizi di sovranità, per offrire ai nostri figli un orizzonte di unità che sappia valorizzare le differenze e perseguire un destino di pace e di sviluppo, di cui il mondo ha bisogno": padre Mauro Gambetti, custode del Sacro convento di Assisi, ha salutato così la cancelliera Angela Merkel in occasione della consegna della lampada della pace.
"Riconoscendo il suo impegno per promuovere la pacifica convivenza tra i popoli - ha sottolineato padre Gambetti - nell'offrirle la lampada intendiamo consegnarle anche una benedizione e un compito: lei e il suo Paese oggi avete la possibilità e perciò, forse, il dovere di chiamare a raccolta le forze civili d'Europa, per imprimere un movimento di crescita alla storia del continente e del mondo intero".
Il custode del Sacro convento, rivolgendo ancora alla Merkel, ha sottolineato che "la lampada è una luce che trasmette energia e speranza".
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