Si è soffermato sulle "vicende dolorosissime per il Consiglio superiore" della magistratura, venute alla luce nel corso di indagini condotte dalla procura di Perugia, il vice presidente del Csm David Ermini intervenuto all'inaugurazione dell'anno giudiziario della Corte d'appello del capoluogo umbro. "Hanno disvelato - ha aggiunto - un agire tendente ad influenzare le decisioni del Csm e screditare altri magistrati".
Per Ermini "durissimo è stato il colpo al prestigio, alla credibilità e alla autorevolezza del Consiglio e dell'intero ordine giudiziario". "Gravissima - ha sottolineato - la lesione della legittimazione dell'uno e dell'altro agli occhi dei cittadini. Nondimeno, oggi, a distanza di alcuni mesi da quelle drammatiche settimane e guardando al lavoro nel frattempo compiuto, sono lieto di potere affermare che l'istituzione, non solo ha trovato la forza per continuare a svolgere le sue funzioni con assoluta regolarità, ma è riuscita a conseguire risultati importanti".
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