"Numerosissimi casi di
violazioni" delle norme per il contrasto alla diffusione del
coronavirus nei luoghi di lavoro vengono denunciati da Cgil,
Cisl e Uil dell'Umbria, in una lettera indirizzata alle
associazioni datoriali e ai prefetti di Perugia e Terni. I
sindacati parlano di "indisponibilità delle mascherine, mancato
rispetto delle distanze di sicurezza, ambienti non sanificati e
turni a pieno regime".
"Di fronte a questa gravissima situazione - scrivono i
segretari generali di Cgil, Cisl e Uil dell'Umbria, Vincenzo
Sgalla, Angelo Manzotti e Claudio Bendini - vi chiediamo di
intervenire immediatamente presso le aziende associate per
bloccare la produzione laddove si riscontrano queste gravi
incongruenze. Verificheremo il vostro intervento e, qualora non
riscontrassimo un effettivo ed immediato adeguamento, vi
preannunciano una nostra iniziativa, per il rispetto delle
intese raggiunte a livello nazionale".
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