"Vaccinarsi è un segno di civiltà,
in quanto con la vaccinazione non si riduce solo il rischio di
infezione per se stessi, ma per tutta la comunità": lo ha detto
il vicecommissario per l'emergenza Covid della Regione, Massimo
D'Angelo, commentando la giornata di oggi in cui, anche in
Umbria, è stata avviata la somministrazione della seconda dose
di vaccino ai soggetti che avevano già avviato lo scorso 27
dicembre l'iter per l'immunizzazione.
"Questo di oggi - ha detto D'Angelo - è uno dei momenti più
importanti che ci permetteranno di superare la pandemia. La
somministrazione della seconda dose del vaccino è pero
sicuramente un momento significativo perché si completa il ciclo
vaccinale. Il vaccino infatti, rappresenta il più forte
strumento di prevenzione a nostra disposizione".
Il vicecommissario ha messo in risalto che la Regione Umbria
nelle varie fasi della campagna vaccinale "ha operato e continua
ad operare nel modo migliore, assicurando per la
somministrazione del vaccino omogeneità su tutto il territorio
regionale sulla base delle priorità stabilite dal Piano
nazionale e da quello regionale".
Il 25 gennaio proseguiranno con gli interventi vaccinali per
il completamento del ciclo per i soggetti che avevano ricevuto
la prima dose il 31 dicembre.
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