Situazione "preoccupante" in
Umbria per i focolai nelle Rsa e strutture residenziali
protette, con tre nuovi cluster epidemici in più in una
settimana. Ad illustrare il quadro attuale è stato il
neo-commissario all'emergenza Covid Massimo D'Angelo. Dal 20
gennaio al 27 gennaio la regione è passata da 101 strutture con
casi e cluster a 104. I soggetti attualmente positivi sono 297
(+34 rispetto alla settimana precedente), di cui 166 ospiti (+7)
e 131 operatori (+27) mentre gli ospiti guariti sono 606 (+23).
I decessi sono saliti a 115 (+12) e i ricoverati invece scesi a
88 (-6).
Gli operatori che si positivizzano per D'Angelo sono il vero
indice del focolaio: "Sono infatti i soggetti che poi infettano
gli ospiti - ha detto - e soprattutto dopo la prima dose del
vaccino che non determina la protezione del soggetto stesso".
Secondo il commissario, "bisogna quindi indurre misure
comportamentali adeguate per evitare l'abbassamento della
guardia, con i comportamenti di precauzione che vanno comunque
mantenuti anche dopo la seconda dose del vaccino". "La
vaccinazione è strumento di prevenzione per eccellenza ma è
integrativa e non sostitutiva delle misure comportamentali" ha
concluso D'Angelo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA