Anci Umbria partecipa, domani,
alla prima giornata nazionale in memoria delle vittime del
coronavirus, con un minuto di silenzio che sarà osservato alle
11 dai sindaci, in concomitanza con l'arrivo a Bergamo del
presidente del Consiglio Mario Draghi, al cospetto della
bandiera italiana a mezz'asta.
"Anci Umbria - afferma il presidente, Michele Toniaccini -
assume come momento simbolico di questa giornata, la fiaccola
benedettina 'Pro pace et Europa una' che sarà a Bergamo proprio
domani, grazie all'impegno del sindaco di Norcia Nicola Alemanno
e delle altre città benedettine di Subiaco e Cassino. A essa è
infatti affidato il compito di "rafforzare il valore di speranza
e rinascita post Covid".
Il presidente Toniaccini, rivolgendosi a tutte le famiglie
delle vittime del virus, nel rinnovare loro i più profondi
sentimenti di cordoglio, si stringe attorno al loro dolore.
"Ogni volta che scompare un cittadino - afferma in una nota
dell'Anci -, si perde un pezzo della nostra comunità, è un lutto
per tutti noi. Ciò che possiamo fare è onorarli con la memoria,
sostenere le loro famiglie, e cercare di spezzare, con ogni
mezzo, la catena del contagio, perché non possiamo permetterci
alle perdite, altro dolore".
E nel giorno dell'anniversario dell'Unità d'Italia, Toniaccini
condivide le parole del presidente Sergio Mattarella che ha
elogiato la nazione per la reazione alla pandemia. "Anche gli
umbri - dice il presidente regionale dell'Anci -, nella
stragrande maggioranza dei casi, hanno tenuto comportamenti
rispettosi e civili. E quell'Italia ferita duramente
dall'emergenza sanitaria non ha mai arretrato nel suo spirito di
democrazia, di unità e di coesione. Come ho avuto più volte modo
di ribadire, il Covid ha imposto distanziamenti, ma non ci ha
tolto la vicinanza e il calore della solidarietà, della
generosità, degli abbracci dai balconi, della voglia di non
arrendersi".
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