"Questa maturità la
dedico a mamma che non c'è più": così Carlotta Carbonari, 19
anni, racconta la sua emozione e la sua felicità per avere
appena sostenuto l'esame di Stato. Abbraccia il papà e la cugina
che l'hanno attesa fuori al "De Gasperi-Battaglia di Norcia,
dove ha frequentato il liceo delle Scienze umane. La giovane si
è presentata davanti alla commissione con un elaborato dalla
titolo "L'attivismo scientifico europeo", in cui ha parlato, tra
le altre cose, anche del metodo di insegnamento Montessori.
"L'esame è andato bene. Quanto spero di prendere? Minimo 90",
racconta con il sorriso. Ma facendosi seria, Carlotta, che
risiede a Cascia, ricorda che "questi sono stati anni tanto
difficili, vivere una doppia emergenza come il terremoto e il
Covid non è affatto semplice". A tutto questo la giovane
studentessa ha dovuto aggiungere la scomparsa della mamma,
avvenuta ad aprile, due mesi fa. "Il risultato ottenuto con
l'esame è un punto di arrivo e al tempo stesso di partenza, di
certo lo dedico a mamma" sottolinea. Poi la corsa verso il padre
e la cugina Alexandra, entrambi commossi ma pronti a celebrare
il momento con mazzi di fiori e foto ricordo.
Ma Carlotta trova ancora il tempo per raccontare come immagina
il suo futuro: "Innanzitutto migliore di questi anni, andrò
all'università e spero di poter trovare un lavoro che mi
appaghi".
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