"La cucina di papà è stata sempre
brillante, ricercata negli ingredienti. Gianfranco Vissani a 70
anni è uno degli chef più moderni e nuovi della ristorazione
italiana": a dirlo all'ANSA è il figlio, Luca Vissani e lo fa
alla vigilia del compleanno del "maestro".
"Non so se c'è un suo erede - aggiunge - Certo ci sono molti
bravi chef che si sono affermati a livello nazionale e
internazionale, ma dobbiamo considerare che mio padre decise di
diventare Gianfranco Vissani nel 1979, quando si mangiava ancora
solo per sfamarsi e non c'era assolutamente la cultura del
cibo".
Luca Vissani ha da tempo preso in mano la gestione di Casa
Vissani, il ristorante sul lago di Corbara a pochi chilometri da
Orvieto, ma ammette che "essere il figlio del maestro della
cucina italiana è difficile, perché mio padre - spiega - nel
bene e nel male ha concentrato tutte le attenzioni e quindi
affermare Casa Vissani al di là del personaggio che l'ha
realizzata è davvero cosa difficile".
"Ma l'impresa più complicata - conclude Luca, sorridendo - è
tenere a 'bada' Gianfranco Vissani nonostante i suoi 70 anni,
perché lui è un buongustaio in tutto e per tutto".
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