"Insieme ai sindaci dell'ambito sociale intendiamo opporci alla soppressione del distretto sanitario di Orvieto": ad annunciarlo, in occasione della conferenza stampa di inizio anno, è stato il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani. "E' uno degli elementi che presenteremo come osservazione al Piano sanitario regionale - ha spiegato -, anche all'interno della conferenza dei sindaci a livello provinciale, che si dovrà esprimere ufficialmente sul Piano stesso".
Per il sindaco "l'accorpamento del distretto non è funzionale al bene della comunità" del comprensorio. "Se è vero che la legge prevede l'accorpamento in base alla popolazione - ha proseguito -, è anche vero che è possibile ottenere delle deroghe per situazioni particolari. La nostra lo è perché ci troviamo in una collocazione geografica distante dagli altri punti cardine della sanità regionale, perché abbiamo una popolazione di riferimento che ha una connotazione anagrafica altrettanto particolare, perché siamo un'area interna e quindi abbiamo bisogno di un potenziamento dei servizi e non uno smantellamento".
All'interno del nuovo Piano, ha sottolineato sempre Tardani, verranno presentate inoltre delle richieste anche "per un potenziamento e rafforzamento dell'ospedale, sia del personale che tecnologico", oltre che "della medicina del territorio".
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