"Un capitano ma soprattutto un
uomo dal grande carisma e forza, un punto di riferimento per
compagni e tifosi": esprime profondo cordoglio alla famiglia per
la scomparsa di Pierluigi Frosio il presidente del Perugia
calcio Massimiliano Santopadre.
Il calciatore fu capitano biancorosso negli anni '70 e grande
protagonista del Perugia dei miracoli nella stagione
dell'imbattibilità 1978-1979, quando la squadra chiuse seconda
dietro al Milan. Frosio totalizzò 323 presenze in biancorosso,
diventando il secondo giocatore per numero di partite nella
storia del club e il primo per numero di presenze in Serie A,
ben 170. Con il Perugia vinse anche un campionato di Serie B. "A
tutta la sua famiglia - ha scritto la società in una nota - un
forte abbraccio dall'Ac Perugia Calcio".
Anche l'Amministrazione comunale di Perugia, con il sindaco
Andrea Romizi e l'assessore Leonardo Varasano, si unisce al
dolore dei tifosi del Perugia calcio per l'improvvisa scomparsa
di Frosio. "Ci stringiamo alla sua famiglia e ci uniamo al
dolore dei tifosi e della città - sottolineano - per la
scomparsa di un grande Grifone, una bandiera nonché capitano del
più grande Perugia di tutti i tempi, una squadra che fece
sognare un'intera città, portandola ai massimi livelli sportivi.
Frosio è stato un leader di quel Perugia, ma lo ha fatto sempre
con modi garbati e gentili, come era nel suo carattere.
Arrivederci e grazie Capitano, Perugia non ti dimenticherà mai".
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